





Giunto alla terza edizione, il corso Fotografia, editoria e ricerca pensato da Saul Marcadent per Spazi fotografici propone un affondo sull’immagine di moda, soffermandosi su percorsi autoriali e pratiche che si consolidano a partire dalla seconda metà del Novecento fino alla contemporaneità stringente. Anche in questa edizione, durante le lezioni centrali del corso, programmato dal 16 gennaio al 13 febbraio 2025, il docente coinvolge degli ospiti, invitati a discutere il proprio lavoro in forma dialogica con i partecipanti.
Privilegiando una prospettiva teorico-critica e muovendosi in più direzioni sulla linea del tempo, il corso presta speciale attenzione alle riviste, intese da Alexey Brodovitch, storico art director di Harper’s Bazaar, come eventi cinematografici. Forte di un proprio lessico e di una propria sintassi, la fotografia di moda è, infatti, un linguaggio che trova piena espressione nella messa in pagina, nella sequenzialità e nell’intertestualità. Per questa ragione, il corso – attraverso l’approfondimento e la discussione di servizi fotografici selezionati da fashion magazine d’archivio e contemporanei – ne approfondisce le peculiarità, con speciale attenzione alla dimensione comunitaria: la fotografia di moda non è mai il frutto del lavoro di un singolo autore ma sempre di un processo collettivo che, oltre al fotografo, vede coinvolti fashion editor, designer, modelli, art director e stylist. Un insieme di professionisti che, con competenze diverse, lavora a un obiettivo comune.
Accanto alle pagine dei fashion magazine, il corso analizza selezionati percorsi autoriali e una serie di mostre e corrispettivi cataloghi per riflettere su: le implicazioni culturali e commerciali della fotografia di moda; il suo rapporto con la committenza, l’advertising e la costruzione del desiderio; le relazioni tra fotografi e brand e l’intreccio con le pratiche artistiche; il potere immaginifico degli archivi; l’ibridazione tra analogico e digitale. A partire dal lavoro pionieristico di autrici e autori come Richard Avedon, Toni Frissell, Lee Miller e Irving Penn, passando poi per Guy Bourdin, Oliviero Toscani, Deborah Turbeville e Bruce Weber, il corso arriva a discutere immagini e immaginari prodotti da Nick Knight, Viviane Sassen, Juergen Teller e la peculiare attenzione oggi verso l’editoria indipendente e la fotografia di moda da parte di brand come Bottega Veneta e Loewe, attraverso le azioni messe in campo dai loro direttori creativi.
Il corso inizierà giovedì (16 gennaio 2025) 23 gennaio 2025 in orario 20:30-22:30 e si tiene online con classe virtuale in Zoom per un totale di cinque lezioni, a cadenza settimanale. 
Calendario delle lezioni (ore 20:30-22:30, Zoom)
Le registrazioni delle lezioni online saranno rese disponibili ai partecipanti per 10 giorni dal ricevimento delle stesse.
Materiali e link saranno raccolti in un Drive dedicato e condiviso. Al termine del corso viene rilasciato un attestato ai partecipanti.
Il corso, in formula frontale e dialogica, si rivolge a studenti, ricercatori, studiosi, fotografi, artisti, professionisti e operatori culturali e più in generale a persone curiose e appassionate di fotografia, editoria, cultura visuale e moda. Per la partecipazione è necessario avere installato Zoom (anche in versione gratuita).
ROBERTO LAVINI – Introduzione al Negativo Analogico da File per la Stampa a Contatto
La realizzazione di un buon negativo per la stampa a contatto è essenziale per ottenere una stampa fotografica di alta qualità. La camera oscura digitale ha rivoluzionato il mondo dei processi fotografici alternativi, consentendo la realizzazione di negativi digitali di grande formato adatti a qualsiasi procedimento di stampa. Chiunque lavora con processi tradizionali di camera oscura, come la gelatina d’argento, la cianotipia o il VanDyke, sarà sorpreso dalla semplicità di questo metodo per realizzare negativi ben calibrati e funzionali. Questo webinar è frutto di anni di esperienza nella realizzazione di Negativi Digitali con Photoshop usando una generica stampante inkjet (Canon, Epson etc.).
GIORGIO DI NOTO E CARLOTTA VALENTE – I processi di stampa fotografica: storia, pratica e sperimentazione tra arte e tecnologia
Se nel corso del 1800 la scoperta e l’utilizzo dei procedimenti fotografici ha coinciso con l’evoluzione tecnologica della fotografia, nel 20° secolo, parallelamente al progredire della tecnica, sono state spesso utilizzate anche come consapevole scelta estetica e in alcuni casi concettuale, intrecciandosi più volte con la storia dell’arte. Più recentemente, negli ultimi 25 anni, la rivoluzione digitale ha ridato vita a molti di questi processi storici, grazie all’ibridazione delle tecniche e a un riscoperto interesse per una dimensione analogica e materica della fotografia, che ha portato sempre più autori a confrontarsi con i processi alternativi di stampa. Durante il webinar verrà illustrata una breve storia di questa evoluzione, una selezione di autori storici e contemporanei e alcuni esempi di recenti lavori realizzati su commissione da  Studio Bayard in collaborazione con alcuni artisti.
NICOLA DI GIORGIO – Le teoria della Camera Chiara nel Contemporaneo
Essere fotografo è stato, fin dalle origini, un mestiere intriso di artigianato e tecnicismo. Le attività quotidiane richiedevano una profonda conoscenza delle attrezzature e delle strategie possibili, in camera oscura, per migliorare il risultato del proprio lavoro. Sebbene quel periodo sia ormai associato a un romanticismo del passato, del quale rimangono solo pochi appassionati, l’idea di base rimane la stessa nell’epoca contemporanea. Per trasporre ed elaborare il nostro pensiero su schermo e successivamente su carta, è necessario conoscere i principali software di elaborazione digitale dell’immagine, le carte Fine Art, gli inchiostri, le stampanti e tutti gli altri intermediari tra la nostra immaginazione e la realizzazione dell’opera finale. Non dobbiamo conoscere ogni singola microparticella del pianeta per viverci, ma è importante essere consapevoli di ciò che desideriamo per raggiungere i nostri obiettivi. Lo scopo del nostro incontro è quello di entrare con passo deciso all’interno della nostra Camera Chiara, affrontando il processo con una padronanza delle tecnologie e dei materiali, per realizzare stampe Fine Art che riflettano pienamente la nostra ricerca.
Il costo del corso è di €150, per effettuare l’iscrizione procedi cliccando il pulsante PARTECIPA AL CORSO sotto entro il (14 gennaio 2025) 21 gennaio 2025.
Attenzione! Per informazioni o assistenza scrivici in qualsiasi momento.
Anticipazione: tutti gli iscritti riceveranno comunicazioni automatiche, poi un’e-mail il giorno del corso dal referente del corso.
Dal 2021 tutti gli abbonati alle riviste del gruppo Sprea IL FOTOGRAFO, NPHOTOGRAPHY, PHOTO PROFESSIONAL hanno diritto ad uno sconto del 10% sul costo di ogni corso.
È attivo uno sconto del 20% (esclusa quota sociale) per tutti coloro che hanno partecipato ad almeno un corso di Spazi Fotografici nell’anno in corso, per studenti, per membri di circoli FIAF e per Soci della Rete DOC. 
Per informazioni su scontistiche di gruppo contattare la segreteria.
Scopri di più scrivendo a segreteria@spazifotografici.it
NB. gli sconti non sono cumulabili

Saul Marcadent è ricercatore all’Università Iuav di Venezia e curatore. È autore del libro, pubblicato in tripla edizione (italiano, inglese e spagnolo) Editoria come curatela. Progetto e immaginario nelle riviste di moda contemporanee (Marsilio, 2020 e Ampersand, 2024). Ha collaborato, in qualità di curatore, con istituzioni culturali come Istituto Svizzero a Roma, ICA Milano e Centre for Fashion Curation a Londra. Attualmente è visiting researcher presso London College of Fashion (UAL University of the Arts London).
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