CURARE LA FOTOGRAFIA

3ª EDIZIONE
COME NASCE UNA MOSTRA

5+1 INCONTRI ONLINE DAL 31 MARZO 2025

PREMESSA

Formula breve, intensissima, contenuti superspecialistici ma interdisciplinari e accessibili a tutti, prezzo democratico per aprirsi ad un pubblico più ampio possibile. Un nuovo appuntamento attorno alla curatela della fotografia: questa volta parliamo del mettere in mostra le immagini, in modo superclassico o meno a seconda del luogo, delle motivazioni, degli ambiti in cui ci muoviamo.
Cinque incontri con altrettanti professionisti di assoluto riferimento, cinque punti di vista di istituzioni pubbliche e private, curatori ed allestitori per esplorare lo stato dell’arte del percorso espositivo dal punto di vista teorico e pratico.

IN BREVE

Come nasce una mostra? Quali sono le motivazioni, le finalità, gli interlocutori del processo di produzione di una grande mostra? Che si tratti di una galleria o di una istituzione come anche di spazi non convenzionali il dialogo con gli autori, il luogo ed il pubblico è al centro del progetto: incontreremo i punti di vista dell’istituzione pubblica e privata, della galleria e di chi si occupa degli aspetti formali della mostra.

Nel primo incontro Antonio Carloni affronta l’ampio panorama  delle sfide quotidiane all’interno di una programmazione di respiro internazionale  come quella di Gallerie d’Italia di cui è vicedirettore da quando ha lasciato la conduzione dello storico storico festival Cortona On the Move; a seguire Kublaiklan, collettivo che si occupa di ricerca ed esplora modalità di interazione delle immagini nello spazio per progetti espositivi in modalità diffusa: con loro avremo occasione di esplorare le esperienze più significative che hanno trasformato il modo di esporre la fotografia affrontando anche gli aspetti pratici del percorso di organizzazione di alcune delle loro importantissime collaborazioni; terzo appuntamento con Matteo Balduzzi, architetto,  curatore del MUFOCO (l’unico museo pubblico italiano dedicato alla fotografia) e figura di riferimento per la fotografia contemporanea e progetti di arte pubblica: tre casi di studio di esposizioni realizzate per l’istituzione, dalle premesse teoriche al dialogo con i vari interlocutori. Si prosegue con Monica Poggi, storica della fotografia e responsabile mostre di Camera, Centro Italiano di Fotografia: come la curatela della mostra, attraverso l’allestimento, la scelta dei contenuti da presentare e le modalità scelte per farlo,  possa diventare strumento di costruzione comunitaria, in grado di parlare a tutti e tutte. Ed infine il punto di vista di una importante galleria di arte contemporanea come Matèria di Roma: il fondatore e direttore Niccolò Fano descrive le scelte fondamentali ed il flusso di lavoro, a cavallo tra sperimentazione e mercato, dell’attività di produzione ed esposizione del lavoro degli artisti.

COME E QUANDO

Il corso inizierà il 31 marzo e terminerà il  5 maggio 2025; si terrà online dalle 20:30 alle 22:30 con classe virtuale in Zoom per un totale di cinque lezioni settimanali. Le registrazioni delle lezioni online saranno rese disponibili ai partecipanti per 10 giorni a partire dal giorno successivo alle lezioni. Materiali e link saranno raccolti in un Drive dedicato e condiviso.

Da calendario (ore 20:30-22:30, Zoom)

  • Lunedì 31 marzo –  Antonio CARLONI – Progettare una mostra fotografica partendo dalla committenza.
  • Lunedì 7 aprile –  KUBLAIKLAN – Esporre la fotografia
  • Lunedì 14 aprile – Matteo BALDUZZI – Il progetto espositivo per una istituzione pubblica
  • Lunedì 28 aprile –  Monica POGGI – Il visitatore al centro. Pratiche di curatela e accessibilità
  • Lunedì 5 maggio – Niccolò FANO – Dietro le quinte: Matèria
  • Lunedì 12 maggio – Spazi Fotografici L’incontro finale (il +1)

 

Le registrazioni delle lezioni saranno inviate entro due giorni dallo svolgimento e resteranno disponibili per la visione per dieci giorni dal momento della ricezione. Materiali e link  forniti dai docenti saranno raccolti in un Drive dedicato e condiviso con i partecipanti.

IL PROGRAMMA DELLE LEZIONI

ANTONIO CARLONI –  Progettare una mostra fotografica partendo dalla committenza.
Quali sono i passaggi fondamentali? Come ci si relaziona con gli spettatori? Come si gestisce il rapporto con gli autori? La produzione delle immagini? Quali sono le sfide quotidiane di una programmazione museale di ampio respiro che deve essere in grado di unire il lavoro di grandi fotografi e artisti con le necessità di un pubblico generalista e di migliaia di studenti?Come si trova la giusta strada che permetta al fantomatico mondo della fotografia di uscire dalla propria comfort zone e riesca a mettere il pubblico al centro della propria riflessione e azione quotidiana?Un’infinità di domande a cui rispondere per avere una visione chiara di dove si vuole stare nel panorama culturale nazionale ed internazionale.

KUBLAIKLAN  –  Esporre la fotografia
Per chi si occupa di immagini è fondamentale prendere in considerazione la loro presenza fisica nello spazio, il modo in cui interagiscono con ciò che le circonda e si pongono verso lo spettatore. Insieme scopriremo il lavoro di artisti, designer e curatori che hanno rivoluzionato il modo di esporre la fotografia e affronteremo le fasi della progettazione espositiva: dalla ricerca alla definizione dell’idea allestitiva.

MATTEO BALDUZZI –  Il progetto espositivo per una istituzione pubblica
Il Mufoco, l’unico museo pubblico dedicato alla fotografia in Italia. Conservare, studiare, commissionare e valorizzare le opere sono parte di un ampio discorso che vede nell’immagine un elemento fondamentale per comprendere le trasformazioni del nostro tempo.
La mostra, in tutte le sue possibili declinazioni, continua a costituire uno dei momenti fondamentali di questo percorso, un momento in cui le diverse professionalità del museo convergono in un progetto comune. Attraverso i casi studio di alcune esperienze recenti, l’incontro ripercorre il processo di realizzazione di una mostra a partire dall’archivio, approfondendone i diversi aspetti: selezione delle opere della collezione, collaborazione con altre istituzioni, definizione del progetto di allestimento e comunicazione.

MONICA POGGI –  Il visitatore al centro. Pratiche di curatela e accessibilità
Dando per assodato il ruolo centrale della curatela nel compito collettivo di valorizzare e riordinare i tasselli della storia del linguaggio fotografico, curare una mostra è prima di tutto un processo di costruzione di ponti. Dal linguaggio delle immagini dei giornali o dell’arte, verso i visitatori e il presente.  Attraverso l’analisi delle attività svolte a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia (Torino), l’incontro esplora il modo in cui curatela e pratiche di accessibilità debbano fondersi per incontrare visitatori con esigenze e abitudini differenti. Attraverso l’allestimento, la scelta dei contenuti da presentare e le modalità scelte per farlo, una mostra può diventare strumento di costruzione comunitaria, in grado di parlare a tutti e tutte

NICCOLÒ FANO  –  Dietro le quinte: Matèria
Un’immersione nel processo di organizzazione di un programma espositivo attraverso l’esperienza di Matèria, galleria d’arte contemporanea a Roma. Dalla definizione dell’identità artistica alla selezione degli artisti, tra sperimentazione e mercato, fino alla gestione tecnica e alla comunicazione, l’intervento esplorerà il flusso di lavoro e le sfide di una galleria di produzione.

SPAZI FOTOGRAFICI – L’incontro finale (il +1)
L’incontro finale (il +1”!) nasce come spazio di condivisione informale di spunti, suggerimenti, esperienze fatte, domande “del giorno dopo” la lezione, quelle che avresti potuto fare ma non hai fatto.  Ogni partecipante, liberamente, può arricchire il confronto con la presentazione di casi di lavoro, mostre realizzate, visitate o da segnalare, che possano essere argomento di discussione comune. Oppure chiedere consigli per lavori da svolgere. Un modo per rendere più concreto quanto affrontato negli incontri con i professionisti/docenti.

A CHI SI RIVOLGE

Gli incontri, dal profilo altamente professionale ma dal tono divulgativo e dialogico, sono destinati a tutti coloro che si trovano ad interagire con l’esperienza di mettere in mostra le immagini, che sia per lavoro o per passione. Allo stesso tempo il ciclo mette in grado anche il semplice fruitore di leggere con maggior consapevolezza le scelte contenutistiche e formali della curatela di una esposizione: le intenzioni artistiche, la selezione e disposizione delle opere, il design dello spazio, gli apparati testuali, le cornici, i supporti, i materiali, la promozione…

COSTO E ISCRIZIONE

Il costo del corso è di 90€. Per effettuare l’iscrizione procedi cliccando il pulsante PARTECIPA AL CORSO sotto entro il 28 marzo 2025.

Attenzione! Per informazioni o assistenza scrivici in qualsiasi momento.

Anticipazione: tutti gli iscritti riceveranno comunicazioni automatiche, poi un’e-mail il giorno del corso dalla referente del corso.

SCONTI E AGEVOLAZIONI

Dal 2021 tutti gli abbonati alle riviste del gruppo Sprea IL FOTOGRAFONPHOTOGRAPHYPHOTO PROFESSIONAL hanno diritto ad uno sconto del 10% sul costo di ogni corso.
È attivo uno sconto del 20% (esclusa quota sociale) per tutti coloro che hanno partecipato ad almeno un corso di Spazi Fotografici nell’anno in corso, per studenti, per membri di circoli FIAF e per Soci della Rete DOC. 
Per informazioni su scontistiche di gruppo contattare la segreteria.

Scopri di più scrivendo a segreteria@spazifotografici.it

NB. gli sconti non sono cumulabili

I DOCENTI

Foto Carloni

ANTONIO CARLONI

Antonio Carloni è coordinatore dei progetti fotografici e delle committenze di Intesa Sanpaolo e Vice Direttore delle Gallerie d’Italia di Torino, ultima sede del polo museale della banca che ha come missione principale quella di raccontare i grandi temi del nostro tempo attraverso il linguaggio visuale dei fotografi contemporanei.

Precedentemente ha fondato e diretto il festival internazionale di fotografia Cortona On The Moveper oltre 10 anni, portandolo a diventare uno degli eventi più rilevanti del panorama fotografico internazionale

Ha partecipato numerose letture di portfolio e giurie di premi nazionali ed internazionali.

Kublaiklan © Matteo Losurdo

KUBLAIKLAN

Kublaiklan è un collettivo che esplora modalità diffuse di interazione con la fotografia e di riflessione sull’immagine contemporanea attraverso progetti curatoriali, installazioni site-specific, attività didattiche ed editoriali. Nello specifico, il collettivo sviluppa una riflessione sull’immagine contemporanea attraverso progetti che mirano a rendere la fotografia un linguaggio accessibile e consapevole.

Nel corso degli anni, Kublaiklan si è specializzato nella progettazione espositiva per la fotografia, con un focus particolare su modalità non convenzionali e site-specific. Dal 2024 segue la curatela fotografica di Cortona On The Move, con cui collabora da oltre dieci anni. Ha curato mostre in numerosi festival di fotografia a livello nazionale e internazionale: tra gli altri, Gibellina PhotoRoad (Italia), Images Vevey (Svizzera), Urbi&Orbi (Francia). 

mbalduzzi_low

MATTEO BALDUZZI

Architetto di formazione, opera nel campo della fotografia e dell’arte pubblica, intese principalmente come mezzi di relazione tra le persone, l’ambiente, la memoria individuale e collettiva. È il curatore del Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo, con cui collabora dal 2004. Per l’istituzione ha realizzato numerosi progetti caratterizzati da un intenso dialogo con il territorio e dal lavoro con gli autori delle più giovani generazioni. Dal 2016, coordinando la programmazione del Museo, ha ideato e curato committenze, mostre, call per giovani artisti, progetti partecipati, acquisizioni, presso la sede storica di Villa Ghirlanda, presso quella di Triennale Milano e presso istituzioni italiane e straniere.
Tra i progetti più recenti Che Lotteria!, con Ilaria Turba (Mufoco, 2024); Tra cielo e terra, con Claudio Beorchia (Mufoco, 2019); West, con Francesco Jodice (Château d’Eau, Toulouse e MANN, Napoli, 2023), Immagini e testi, Notazioni visive, con Armin Linke (Museo Marubi, Scutari, 2019); Gabriele Basilico, Le mie città (Triennale Milano, 2023). Tra le mostre collettive L’Italia è un desiderio (Scuderie del Quirinale, Roma, 2023); Paesaggio dopo paesaggio (Mufoco, 2022); 10 Viaggi nell’architettura italiana (Triennale Milano e Palazzo Altemps, Roma, 2020); Chi non salta (Mufoco, 2020), REFOCUS (Triennale Milano, 2020), Abitanti (Triennale Milano, 2019). Ha parallelamente collaborato a progetti artistici in diversi territori italiani, sperimentando con l’immagine fotografica – d’autore, familiari, vernacolari – progetti caratterizzati da una forte dialettica tra pubblico e privato, tra artista e cittadini. Docente presso il Master in Photography e Visual Design di NABA a Milano e presso lo IED a Torino, ha pubblicato testi e curato volumi per Electa, Quodlibet, Piccola Biblioteca Einaudi, Viandustriae, Witty Books, A+M Bookstore, Silvana Editoriale.
È socio di Careof, centro no-profit per l’arte contemporanea, attivo da 35 anni a Milano.

Ritratto Poggi

MONICA POGGI

Monica Poggi (1991, Bologna) è laureata in Storia della fotografia con una tesi dedicata al lavoro di Alfredo Jaar e al racconto dei conflitti e della guerra nella storia contemporanea. Dal 2019 è Curatrice e Responsabile Mostre a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino.  La sua attività di ricerca si concentra in particolare su professioniste e autrici centrali nella diffusione del linguaggio fotografico. Ha scritto saggi finalizzati alla riscoperta di figure come quella di Helen Gee, prima gallerista a occuparsi esclusivamente di fotografia e Maria Heisner, grazie alla quale nel 1947 nasce Magnum Photos, e curato mostre dedicate ad alcune delle più rilevanti fotografe del Novecento. Fra queste si ricordano Lisette Model. Street Life, Ketty La Rocca. Se io fotovivo. Opere 1967-1975, Eve Arnold. L’opera 1950 – 1980, Dorothea Lange. Racconti di vita e lavoro, Robert Capa e Gerda Taro, Fotografia è donna. L’universo femminile in 120 scatti dell’agenzia Magnum Photos dal dopoguerra a oggi e Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960. Il suo lavoro si concentra, inoltre, sui temi dell’accessibilità e della democratizzazione culturale. Fra i progetti di particolare rilievo si ricordano Esterno Notte. Fotografie e proiezioni sulla città, evento culturale diffuso su tutto il territorio urbano torinese grazie al coinvolgimento di oltre settanta realtà culturali e non, e Open CAMERA, finalizzato all’abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nella fruizione della fotografia.  All’attività svolta per CAMERA, affianca quella di scrittura e insegnamento collaborando con associazioni e istituzioni attive sul territorio italiano.

NF - Photo by Chiara Bruschini copy

NICCOLÒ FANO

Niccolò Fano, nato a Roma nel 1985, è gallerista, docente e imprenditore culturale. Fondatore di Matèria nel 2015, ha dato vita a uno spazio dedicato all’arte contemporanea, con un focus sulla fotografia e sulla collaborazione tra artisti emergenti e figure consolidate. La galleria, situata a San Lorenzo, si è ampliata nel 2020, affermandosi come punto di riferimento per la scena artistica romana.

Come docente, ha insegnato presso istituzioni come Sotheby’s Institute of Art, RUFA, ISFCI e University for the Creative Arts, ideando percorsi formativi che combinano tecnica, critica e un’analisi approfondita del mercato dell’arte.

La sua formazione accademica include un BA in Fotografia presso la University for the Creative Arts, un MFA al Central Saint Martins e un MBA Creative Ventures Scholarship alla London Business School, riflettendo un approccio che combina innovazione, analisi critica e valorizzazione culturale.




Un programma a cura di Spazi Fotografici

La richiesta è stata inviata con successo!

Verifica di aver ricevuto la conferma anche nella tua casella di posta

(controlla anche lo spam)